Ricetta di Salvatore Di Matteo
La pasta di pizza fritta, è da sempre una grande invenzione della cucina povera napoletana. L’impasto è semplice da replicare, e con un po’ di abilità riusciremo davvero a creare dei grandi capolavori. Basta poco: un piano di lavoro per impastare e una casseruola piena di olio bollente. La frittura, ricordiamo essere una delle tecniche di cottura più diffuse al mondo. Dalle zeppole agli struffoli, dalle graffe dolci alle frittate di maccheroni il fritto napoletano è davvero ghiotto. Il nome, “Pizza della monaca”, probabilmente deriva dal fatto che questa preparazione assomiglia a un sagoma di monachina, ma tutti i prodotti napoletani parlano della storia della pizza attraverso nomi e tradizioni.

Scheda della Pizza della monaca

  • Pronto in 4 ore
  • Difficoltà Media
  • Quantità 10

Pizza della monaca – Ingredienti

  • Farina 00 1 kg e 500 grammi
  • Acqua naturale 500 ml
  • Burro 150 grammi
  • Zucchero semolato
  • 500 grammi Sale fino 25 grammi
  • Lievito di birra fresco 10 grammi
  • Uova intere 4
  • Olio di semi di arachide q.b. per friggere
  • Mozzarella fiordilatte 200 grammi
  • Salame napoletano 250 grammi

Procedimento passo passo

1.A mano
In una ciotola capiente versiamo l’acqua, aggiungiamo il sale e con le mani sciogliamolo bene.

2.Lavoriamo con le mani
Versiamo nell’acqua anche lo zucchero e mescoliamo per bene per scioglierlo, poi alla fine anche il lievito sbriciolato con le dita e continuiamo a sciogliere.

3.Le fruste sono importanti
Aggiungiamo le quattro uova nella ciotola, e iniziamo a lavorare, aiutandoci con una frusta da cucina.

4.Il burro sciolto
Facciamo sciogliere il burro nel forno a microonde o leggermente scaldato in un pentolino, quindi versiamolo negli altri ingredienti. Mescoliamo bene.

5.La farina a poco a poco
Aggiungiamo la farina un po’ alla volta, continuando sempre ad amalgamare. Quando l’impasto avrà raggiunto la consistenza giusta, passiamo a lavorarlo con le mani.

6.Il riposo leggero
Continuiamo a impastare fino a ottenere un composto che sia morbido, liscio ed omogeneo. Lasciamolo riposare una decina di minuti.

7.A pallottine
Riprendiamo l’impasto, quindi da esso ricaviamo delle pagnottelle che arrotoleremo nei palmi delle mani. Ogni pallina dovrebbe pesare almeno 60 grammi. Posiamole poi su una teglia leggermente infarinata, copriamole con un panno e lasciamole lievitare un’ora, o comunque fino al raddoppio delle dimensioni.

8.Appiattite a dischetto
Prendiamo mano mano le palline e con le dita appiattiamole delicatamente, allargandole fino a ottenere un piccolo disco.

9.La mozzarella asciutta
Mettiamo al centro di ogni dischetto un pizzico di mozzarella fatta a pezzettini piccoli e ben scolata dalla sua acqua di governo.

10.Il salame Napoli
Aggiungiamo anche il salame tagliato a striscette, oppure a pezzettini a nostro piacimento.

11.Chiudiamo bene
Quando lo avremo imbottito, richiudiamo la pasta su se stessa, cioè formiamo una mezzaluna, una sorta di piccolo panzerotto. premiamo dolcemente per eliminare eventuali bolle d’aria, quindi sigilliamo i bordi premendo forte sulla pasta.

12.E’ il momento di friggere
Quando avremo chiuso tutte le pizzette della monaca, in una casseruola fonda piena di olio di arachidi a 180 gradi, friggiamo i piccoli panzerotti.

13.Friggiamo bene
Friggiamoli fino a che non saranno diventati ben dorati. Per una cottura uniforme, rigiriamoli almeno due o tre volte durante la cottura.

14.Solleviamole e mangiamole subito!
Solleviamo i fritti con una paletta apposita, mano mano che sono cotti, quindi mettiamoli a scolare dall’unto in accesso su carta da cucina. Serviamoli caldissimi.