Per iniziare la giornata con il buonumore, ricetta di Sal De Riso
Come succede un po’ per molti dolci italiani, la stessa preparazione viene battezzata con nomi diversi a secondo delle tradizioni regionali. Un esempio? Le nostre ciambelle fritte vengono chiamate anche zeppole, graffe napoletane, ciambelle fritte palermitane e così via. Serviamole per accogliere gli amici, o in una giornata di festa, oppure quando semplicemente ci piace coccolarci con fritture dolci golose. Con lo stesso impasto possiamo realizzare anche i bomboloni fritti alla crema.

Ciambelle dolci fritte – La scheda della ricetta

  • Ingredienti per 6 Personev
  • Pronto in 3 h 35 min
  • Difficoltà Media
  • Preparazione 45 min
  • Cottura 5 min
  • Lievitazione 2 h 45 min

Ciambelle dolci fritte – Ingredienti

  • Tuorli 2 – Per l’impasto
  • Farina Manitoba700 grammi – Per l’impasto
  • Latte intero 350 grammi – Per l’impasto
  • Lievito di birra fresco 25 grammi – Per l’impasto
  • Uova intere 2 – Per l’impasto
  • Zucchero semolato 70 grammi – Per l’impasto
  • Baccello di vaniglia I semini di 1/2 bacca – Per l’impasto
  • Scorza di arancia La buccia grattugiata di 1/2 frutto – Per l’impasto
  • Burro 200 grammi morbido – Per l’impasto
  • Sale fino 5 grammi – Per l’impasto
  • Olio di semi di arachide q.b. – Per friggere
  • Zucchero semolato q.b. – Per comporre
  • Cannella q.b. – Per comporre

Ciambelle dolci fritte – Procedimento

1.Avviamo l’impasto
Nel bicchiere della planetaria versiamo, le uova, i tuorli, tutto il latte e il lievito sciolto in due cucchiai di acqua a temperatura ambiente.

2.Gli aromi
Aggiungiamo nel bicchiere della planetaria lo zucchero, la vaniglia, il sale e le bucce degli agrumi grattugiate

3.Le polveri da assorbire
Inseriamo la farina in 2-3 tempi e facciamo andare la macchina a velocità 3, finché non vediamo che la polvere è stata tutta assorbita.

4.Il burro e poi fuori dalla macchina
A questo punto inseriamo il burro a fiocchi e facciamo lavorare l’attrezzo per circa 10 minuti. Quindi estraiamo il panetto dalla macchina.

5.A mani asciutte
Con le mani infarinate, manipoliamo la pasta per uniformarla, quindi facciamola lievitare finché raddoppierà il suo volume.

6.Con delicatezza
Riprendiamo l’impasto e riportiamolo sul piano di lavoro. Spolveriamo di fariCon un coltello a lama lunga ricaviamo delle strisce di impasto che arrotoleremo nei palmi delle mani, a bastoncino.

8.Facciamolo tondo
Quindi, mano mano tagliamo una striscia dal lato più corto dell’impasto e, sul tavolo di lavoro lavoriamolo tondo.

9.Creiamo le ciambelline
Prendiamo ogni pezzetto arrotolato di pasta e avvolgiamolo su se stesso formando una ciambella di medio diametro.

10.La misura giusta
Ovviamente possiamo scegliere se realizzare un bastoncino di pasta più o meno lungo, ma la misura ottimale è di 15 cm.

11.Continuiamo….
Continuiamo a creare le ciambelle fino a esaurire l’impasto, quindi facciamole riposare le per 45 minuti su una placca con carta forno.

12.Dopo il secondo riposo, si frigge
Trascorso il tempo di lievitazione, friggiamo le ciambelle in olio di semi a 180 gradi, cuocendone 2-3 per volta.

13.Gira e volta
Appena notiamo che le ciambelle diventano dorate da un lato, rigiriamole velocemente e facciamole cuocere per non più di 1 minuto.

14.Velocissimamente
Con un utensile adatto alla frittura, rivoltiamo le ciambelle ancora una volta nell’olio. La cottura non deve prolungarsi.

15.Estraiamole dall’olio
Con un forchettone, o con una paletta per i fritti, solleviamo le ciambelle appena cotte, quindi facciamole scolare su della carta assorbente da cucina.

16.La cannella per lo zucchero
In un contenitore abbastanza capiente, versiamo una buona quantità di zucchero e profumiamolo con un mix di aromi alla cannella.

17.Rotoliamole ancora calde
Rotoliamo le ciambelle ancora tiepide nello zucchero aromatizzato, rendendole ancora più appetitose e profumate.

18.Ed eccole impiattate
Posizioniamo mano mano le ciambelle zuccherate su un piatto da portata. Serviamo subito ancora calde, oppure al massimo nel giro di qualche ora per gustarne al meglio la bontà.