Carciofi alla romana: la vera ricetta che li differenzia da quelli alla giudia

Anna Moroni

I carciofi così cotti, cioè “alla romana” sono una specialità della nostra capitale dove, specialmente durante il periodo primaverile, ne vengono venduti tantissimi di qualità romanesca, cioè quelli tondissimi e abbastanza grossi chiamati mammola. Ma questo piatto si può benissimo fare anche con i normali carciofi i quqli come specialità di ortaggio si presta a mille e più piatti gustosissimi, come ad esempio i carciofi ripieni con mollica e pecorino, oppure le lasagne ai carciofi, per finire alle quiche agli sformati con i carciofi.

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Difficoltà Facile

Preparazione 15 min

Cottura 15 min

Ingredienti per 4 persone

  • 5 Carciofi qualità romani
  • 3 spicchi di aglio
  • Mentuccia q.b.
  • Olio, sale e pepe q.b.
  • Acqua naturale q.b.
  • 1 Limone

Preparazione Carciofi alla romana

Puliamo per bene i carciofi con un coltellino, eliminando prima le foglie più dure, quelle esterne, poi togliamo la parte più legnosa dal torsolo, quindi incidiamo il carciofo sulla parte inferiore e con in senso rotatorio verso l’alto, sbucciamo l’ortaggio. Poi allarghiamoli al centro per controllare che non abbiano lanugine, altrimenti la togliamo via con un coltellino. Appena puliti e nel mentre finiamo di fare gli altri, immergiamoli in una ciotola con acqua e limone. Al momento che siamo pronti per cuocerli saliamoli solo all’interno delle foglie, quindi sistemiamoli sul fondo di una casseruola, saliamo e pepiamo, mettiamo l’aglio intero, oppure tagliato solo a metà, poi condiamo con un buon giro di olio, infine con la mentuccia (o il prezzemolo se non ne abbiamo) e l’acqua. Accendiamo la fiamma, dapprima vivace per 5 minuti, poi abbassiamo la fiamma e cuociamo per altri 10 minuti coperti priam con un foglio di carta forno, quindi coperti con un coperchio.