Come cucinare e conservare le polpette

In cerchio: Quando cuociamo le polpette, mettiamole in cerchio, in senso orario. Così, per girarle, potremo seguire l’ordine con cui le abbiamo messe in padella.

Morbido è meglio: Per avere polpette morbide, uniamo la carne sempre come ultimo ingrediente, dopo aver amalgamato gli altri. In questo modo, la carne sarà lavorata poco e il composto risulterà meno compatto.

Gratta e vinci! Se vogliamo aggiungere all’impasto cipolle, zucchine e carote, grattugiamole con la grattugia a fori grossi. In questo modo, cuoceranno prima, amalgamandosi meglio al composto

Con me non attacca! A volte l’impasto delle polpette si attacca alle dita, soprattutto quando lo togliamo dalla pinza o lo schiacciamo leggermente per formare polpettine piatte. Per evitare questo inconveniente, bagniamoci prima le mani con acqua fredda.

Un sapore in più: Possiamo rotolare le polpette in semi di sesamo prima di passarle in padella. Il sesamo donerà loro un aroma davvero speciale!

Piatto unico: Mettiamo del riso cotto all’interno delle nostre polpette. Prenderanno un sapore e una consistenza che ci stupirà!

Che buone! Per preparare delle ottime polpette cotte in forno, mettiamo un po’ di brodo vegetale sul fondo della teglia. L’umidità che si sprigiona in cottura le manterrà morbide e succose.

La conservazione: Le polpette si congelano bene, crude o cotte, con e senza salsa. Per evitare che si rompano durante lo scongelamento, è bene congelarle separate, in un vassoio, e poi metterle nei contenitori da freezer o in buste apposite. Si conservano bene per circa tre mesi.