Per fare la pizza a casa, nel forno elettrico o a pietra: Ricetta di Ciro Salvo
Ecco l’impasto tradizionale con farina di tipo 0, perfetto per le pizze classiche: margherita, marinara, ortolana. I tempi di lievitazione sono piuttosto lunghi, ma rientrano nei canoni. Se abbiamo intenzione di mangiare pizza, prepariamo l’impasto sempre il giorno prima, per permettere una lenta e graduale lievitazione, che ci permetterà di gustarla in tutto il suo sapore!
Impasto tradizionale con farina 0 – Scheda
- Difficoltà Facile
- Preparazione 40 min
- Lievitazione 12 ore
Impasto tradizionale con farina 0 – Ingredienti
- Acqua naturale 1 l
- Farina 0 1700 g (W250-300 indice di forza; 12-13% proteine)
- Sale fino 50 g
- Lievito di birra fresco 2 g
Procedimento passo passo
1.Gli attrezzi
Versiamo un litro di acqua in una ciotola grande a sufficienza da poterci versare e lavorare tutti gli ingredienti.
2.Lievito sciolto
In un bicchierino da caffè, versiamo un po’ di acqua e sciogliamoci dentro il lievito.
3.Un pugno di sale
Versiamo il sale nell’acqua e mescoliamo con cura affinché si sciolga completamente.
4.Parte della farina
Aggiungiamo i 2/3 della farina, a pioggia, mescolando costantemente.
5.Rigorosamente a mano
Per ottenere un composto ben omogeneo, apriamo e chiudiamo la mano per schiacciare eventuali grumi.
6.Aggiungiamo il lievito sciolto
Versiamo nell’impasto il bicchierino contenente il lievito disciolto in acqua, sempre mescolando.
7.Con forza
Lavoriamo l’impasto con grande energia, prestando attenzione a come si modifica man mano che procediamo.
8.Altra farina
Continuiamo ad aggiungere la farina, a pioggia e un po’ per volta, impastando costantemente, fino a esaurire la quantità prevista dalla ricetta.
9.Prendiamolo a pugni
Quando l’impasto inizia ad avere un buona consistenza, cominciamo a lavorarlo con i pugni: il gesto inizia afferrandone un lembo.
10.Impastiamo con cura
Ripieghiamo l’impasto su se stesso, affondando il pugno fino a sentire il fondo del recipiente. Ripetiamo questa operazione più volte.
11.Sul ripiano duro
Trasferiamo l’impasto sul piano e continuiamo a lavorarlo con grande energia, utilizzando ancora le mani chiuse a pugno.
12.Deve essere liscia
Insistiamo nella lavorazione, fino a ottenere una pagnotta liscia e omogenea.
13.Oliamo il recipiente
Versiamo un filo d’olio sul palmo di una mano e spalmiamolo sulla superficie di una ciotola pulita.
14.La lievitazione
Adagiamo il panetto nella ciotola appena unta, copriamo con pellicola da cucina e lasciamo riposare a temperatura ambiente per circa 2-3 ore.
15.Di forma allungata
Passato il primo riposo, estraiamo il panetto dalla ciotola e ricaviamone dei grossi “salsicciotti”.
16.Tanti panetti
Strozziamo le estremità dei salsicciotti, per ricavare dei panetti: da 250 g per le pizze, da 300 g per le focacce.
17.Ancora a lievitare
Riponiamo i panetti in un contenitore pulito e lasciamoli riposare altre 9-10 ore a temperatura ambiente: in totale, compresa la fase descritta al passo 14, l’impasto avrà dovuto riposare almeno 12 ore.