Ragù di cinghiale
Un ricchissimo condimento per le nostre preparazioni

Ricetta di Alessandra Spisni
Questa ricetta non è quella del solito ragù di carne, ma è comunque saporitissima, poiché a base di carne di cinghiale. Questo ragù è un condimento corposo e robusto, dal sapore che non passa certo inosservato. Possiamo utilizzarlo in molti modi e servirlo con molte pietanze, ma è di sicuro ottimo da abbinare alla polenta, accompagnato da un’abbondante spolverata di parmigiano grattugiato. Proviamolo subito per rimanerne estasiati.





1 kg di polpa
300 grammi
2
1 costa grande
150 grammi (Tritato)
500 grammi
1/2 litro
1/2 bottiglia (Secco)
q.b.
1.Mariniamo la carne

Taglia la carne a pezzi non troppo piccoli, delle dimensioni di una clementina, e metti a bagno nel vino per 5-8 ore, dopodiché scola e asciuga bene la carne dall’eccesso di vino.
2.Tritiamo la carne

Trita la carne di cinghiale al tritacarne, una volta sola, con i fori grandi.
3.Il trito per il soffritto

Fai un trito grossolano con sedano, carote e cipolle. Stufa gli odori in un tegame sufficientemente ampio e con i bordi alti.
4.Uniamo la carne

Aggiungi la carne, il sale e il pepe. Sempre mescolando, falla rosolare a fiamma vivace.
5.Uniamo il latte

Bagna con il latte e continua la cottura. Quando la carne avrà assorbito il latte, unisci il pomodoro.
6.Cuociamo a fiamma bassa

Lascia cuocere a fiamma bassa per un’ora, aggiungendo poca acqua per volta fino a completare la cottura.
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